One Piece è una vera e propria franchigia nel mondo del manga. Nata dalla mente umile di Eiichiro Oda, è cresciuta fino a comprendere dozzine di libri, centinaia di episodi di anime, una linea infinita di videogiochi, figure veramente belle e molto altro. Con il contenuto che si estende attraverso una vasta gamma di media, uno potrebbe chiedersi quale sia il modo migliore per godersi la storia di One Piece.
I due principali per i fan sono il manga e l’anime, e ognuno di essi ha i suoi punti di forza. Questa lista esaminerà alcune ragioni per cui il manga è l’esperienza ideale di One Piece.
5) Un’arte fedele e una penna bellissima
Detto questo, l’adattamento di Toei non è esattamente l’esperienza più coerente. A causa di un rigido programma di animazione, sono stati fatti molti sacrifici in termini artistici per rimanere al passo.
Oda, d’altra parte, mette molto amore e cura in ogni sua creazione. Che si tratti di un’isola completamente nuova o di un personaggio disegnato per la milionesima volta, la sua penna è molto più precisa rispetto ai computer di Toei.
4) Miglior ritmo
Come abbiamo già accennato, Toei Animation ha purtroppo abbassato la qualità a volte con l’anime di One Piece. Ciò si è tradotto in parte in design di sfondi e bozzetti dei personaggi mediocri per poter rispettare la produzione settimanale.
In altre parole, l’anime cerca di rendere il contenuto il più sopportabile possibile da consumare, grazie al suo ritmo lento, riempimento e molte pause non necessarie.
Il manga stesso non ha le stesse pause gratuite per riempire il tempo ed è un modo molto più efficace e autentico per seguire la storia.
3) Meno censura
Sebbene l’anime contribuisca a rendere le lotte ancora più brutali, è lontano dall’essere la forma più brutale di vedere One Piece. Per quanto possa sembrare strano, One Piece non è sempre l’avventura luminosa e allegra che i fan dell’anime pensano che sia. Per ogni grande sorriso e acconciatura stravagante, c’è molta sangue, gore e attitudine che lo accompagna.
Ciò include Zeff che si mangia il proprio piede, Trafalgar Law che fa un gesto osceno e Barbanera che ha la metà della testa esplodente. L’anime ha molte opportunità per rendere queste scene ancora più spettacolari, ma le norme di produzione lo impediscono.
2) Senza riempimento
Gli episodi di riempimento sono molto apprezzati dalla comunità dell’anime, e se un nuovo fan vuole immergersi in una serie, è meglio non rischiare di perdersi qualcosa di importante.
Il manga non si preoccupa di viaggi insignificanti, lotte con cacciatori di taglie senza nome o di un’avventura troppo lunga con Foxy. Quest’ultimo punto da solo è più che sufficiente per rimanere fedeli ai libri.
1) Aggiornato
Tuttavia, se c’è qualcosa che l’anime non può superare, è l’aggiornamento della storia. Una delle grandi paure di un fan dell’anime o di qualsiasi storia è essere l’ultimo a sapere degli sviluppi chiave della trama e vedere esperienze bellissime rovinate dagli spoiler di fan troppo entusiasti.
Il solo fatto della pirateria rende il mondo di Internet un paesaggio traditore per gli spoiler di One Piece, ma l’anime stesso è lontano dall’essere la versione più recente della storia. Per tutte queste ragioni, il manga è la forma più sicura per scoprire One Piece e rimanere aggiornati non appena viene pubblicato un nuovo capitolo.
E tu, preferisci guardare One Piece tramite l’anime o il manga? Forse entrambi? Famcelo sapere nei commenti!